L’ex-spia Kirk Warren (Giuliano Gemma), è condannato a morte per aver cercato di rubare un milione di dollari. Viene graziato perché Sir Sebastian Wilcox (Georges Rigaud) lo vuole impiegare in una missione speciale: trafugare una formula segreta in Svizzera e cercare di smascherare l’identità di Mister X. Kirk lascia Londra e Alina (Nieves Navarro), la sua ragazza, insieme a tre maldestri amici per portare a termine la sua missione non più tanto segreta. Ma lo scopo di Kirk è sempre il milione di dollari e non la formula segreta…
Scritto e diretto da Duccio Tessari (con Bruno Corbucci e Fernando Di Leo), Kiss Kiss… Bang Bang (1966) è un’evidente parodia del cinema alla James Bond. Una corsa sfrenata e un po’ folle, girata in uno stile ironico e recitata con l’adeguato nonsense, che amplifica le convenzioni del genere accumulando situazioni ridicole all’infinito. Ma anche action vera come la sequenza di inseguimento, che coinvolge un’automobile che galleggia attraverso i canali di Venezia (se ne ricorderà Moonraker nel 1979!).
Un carismatico Gemma fa un lavoro spettacolare con il personaggio, la sua fusione fra tempi comici e prestazioni atletiche è semplicemente elettrizzante. Fra le numerose invenzioni, rimane in memoria la scena che lo ritrae paracadutarsi da un aereo per atterrare in cima a una montagna innevata, discendendo velocissimo e provocando notevole caos durante il suo inarrestabile cammino. Alla fine riesce ad arrivare in fondo alla montagna, si schianta contro una stazione sciistica per sedersi esattamente su uno sgabello nell’atrio del resort, dove ordina con calma un drink. Il protagonista è ben servito da Nieves Navarro (nota anche con lo pseudonimo di Susan Scott); George Martin (nel ruolo di Chico Perez, un acrobata e uno degli scagnozzi chiave nella banda reclutata da Kirk Warren, comico e atletico allo stesso tempo); Lorella De Luca – moglie di Tessari – nel ruolo di Frida Kadar (una ragazzina stupida che non può fare a meno di innamorarsi di Kirk ogni volta che i due si incrociano, nonostante lei sia fidanzata); infine, Daniele Vargas, ovvero Mister X.
Gemma cambia un numero indefinito di abiti, durante la proiezione. Ciò che rende questi mutamenti di guardaroba così divertenti non è solo perché sembrano inappropriati, ma anche perché non hanno alcuna relazione con ciò che sta accadendo nel film.
Kiss, Kiss… Bang, Bang è una commedia spionistica che non ha davvero nulla con cui confrontarsi, è assolutamente fuori dal comune, spesso esce dai binari del pensiero convenzionale (come la scena del dialogo tra l’eroe e un piccione parlante, ma c’è anche un pappagallo cerebrale). Ambientata a Londra, la pellicola svela un notevole budget (messo a disposizione dal produttore Luciano Ercoli, marito di Nieves Navarro), anche a giudicare dalle spettacolari location intercontinentali.
«Cambiai personaggio, ma così, per caso. Il film era molto divertente, forse aveva il difetto di anticipare un po’ i tempi. Come Arrivano i Titani era stato una satira del film mitologico, Kiss, Kiss… Bang, Bang era una satira del film alla James Bond, quando James Bond – come del resto tuttora – marciava bene e aveva un successo incredibile. Nel nostro ci si scherzava sopra, insomma era un film intelligente, forse troppo per il grosso pubblico» [Giuliano Gemma].
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